In questo controverso libro a finire sotto inchiesta è la Central Intelligence Agency. Sotto inchiesta sono i suoi metodi, i finanziamenti occulti a enti e cittadini, e le sue ingerenze nella vita politica di altri Stati. Victor Marchetti, dopo aver deciso di congedarsi dalla CIA alla fine degli anni ’60, e John D. Marks hanno voluto raccontare cosa significa lavorare come agente dell’intelligence americana. E tuttavia prima di poterlo fare, per ordine di una corte federale, hanno dovuto consegnare il manoscritto per una revisione completa all’Agenzia, che ha eliminato 339 brani. A seguito della causa intentata all’intelligence dall’editore e dagli autori solo 177 brani censurati sono stati reintegrati nel testo. Ma – nonostante la censura – questo libro è e rimane il migliore strumento per comprendere come funziona la CIA: dal suo protocollo di classificazione alle attività più segrete, dai metodi adottati alle sue ramificazioni. L’inchiesta di Marchetti e di Marks svela con estrema precisione il vero volto dell’Agenzia più famosa e discussa del mondo.

Victor Marchetti (1930) è stato assistente esecutivo del vicedirettore della CIA. Oltre a CIA. Culto e mistica del servizio segreto, è autore del libro The Rope-Dancer e di un’inchiesta sull’assassinio di John F. Kennedy pubblicata sul noto giornale “The Spotlight” nel 1978.

John D. Marks (1943) è stato analista al Dipartimento di Stato e assistente del direttore dei servizi d’informazione, per poi diventare assistente esecutivo del senatore Clifford Case del New Jersey. È il fondatore ed ex-presidente dell’organizzazione no profit Search For Common Ground, dedita alla gestione di conflitti internazionali.