20 agosto 1940, a Coyoacán, oscuro sobborgo della capitale messicana, Trotzky viene assassinato. Il generale Sanchez Salazar a quei tempi occupa il posto di Capo del Servizio segreto della polizia messicana e gli viene dato il compito di dirigere l’inchiesta sull’assassinio. Attraverso il linguaggio semplice e diretto del soldato, Sanchez Salazar ricostruisce gli avvenimenti che si susseguono dal primo attentato (fallito) del 24 maggio sino alla cattura del pittore David Alfaro Siqueiros, il quale, con Frank Jackson (ovvero Ramón Mercader), è stato uno dei principali autori dell’omicidio del rivoluzionario sovietico. Il lavoro è arricchito di commenti e precisazioni di Julián Gorkin, che per lunghi anni ha militato nelle file comuniste e conosce perfettamente i metodi del regime che ha armato la mano dell’assassino di Trotzky.

Leandro A. Sanchez Salazar (1891-1971) ha ricoperto diversi incarichi importanti per il governo messicano, tra cui quello di Capo del Servizio segreto della polizia. Il suo celebre Così fu assassinato Trotzky è stato tradotto in francese, inglese, italiano, tedesco, svedese, olandese e greco.

Julián Gorkin (1901-1987), politico, scrittore e rivoluzionario spagnolo, ha militato in diverse formazioni socialiste e comuniste. Durante la Seconda guerra mondiale è costretto a emigrare in Messico. Al termine del conflitto farà ritorno in Francia dove proseguirà gli studi e le pubblicazioni.