Prezzo:
L’opera di Barr ci regala un affresco in grado di restituire ogni colore al Giappone del XIX secolo. Con una scrittura vivace, l’autrice descrive un paese “favoloso” ancora inviolato, governato dal leggendario Shogun e dal sacro imperatore, il Mikado. Il Paese del Sol Levante teme gli stranieri come “barbari pelosi”, ma l’arrivo delle navi militari statunitensi nel 1853 segna l’inizio di un cambiamento irrefrenabile che, dopo due secoli d’isolamento, porterà il Giappone alla trasformazione in potenza industriale moderna. Questo è il momento storico fotografato dal libro, ricco di vicende poco note e resoconti divertenti dei primi diplomatici stranieri, cui fanno da sfondo i costumi antichi, le cerimonie e i leggendari samurai giapponesi.
Pat Barr (1934-2018), scrittrice e giornalista inglese. Nel 1959 si recò in Giappone ed ebbe modo di conoscere i costumi del Paese e studiarne a fondo la storia. Raccolse materiale di ogni genere, anche i racconti dei primi viaggiatori occidentali, che portarono alla stesura di questa preziosa opera. Oltre ad Arrivano i barbari, di Barr è stato pubblicato in italiano il romanzo Alice in Cina.