Com’è stato possibile che la grande e potente Roma abbia subito l’onta del saccheggio nel 410 d.C. da parte di Alarico e dei suoi Goti? André Piganiol si mette sulle tracce di quei fatidici giorni di sangue, violenze, devastazioni e distruzioni e in questo libro offre un quadro lucido e sintetico di ciò che accadde, delle cause e delle conseguenze che ne seguirono. Un libro che si pone come preziosa introduzione alle pagine di alcuni grandi storici, scrittori e studiosi – tra tutti Ammiano Marcellino, Claudiano, Zosimo, Sant’Agostino, Voltaire, Chateaubriand –, le cui voci sono rievocate per dare al lettore una panoramica sulle sorti di un evento epocale che sembra riflettersi nell’altro funesto sacco di Roma, quello del 1527, a opera dei Lanzichenecchi.


André Piganiol (1883-1968), storico e archeologo francese specializzato in storia romana. Allievo all’École normale supérieure e membro dell’École française di Roma dal 1906 al 1909, ha insegnato all’Università di Strasburgo, alla Sorbona di Parigi e al Collège de France. I suoi libri, tra cui L’impôt de capitation sous le Bas-Empire romain (1916), Recherches sur les jeux romains (1923) e La conquête romaine (1927), si distinguono per la qualità dell’approfondimento delle tematiche socio-economiche in ambito di storiografia romana.