Il 6 giugno 1944 è il “grande giorno”, quello dello sbarco in Normandia degli Alleati. Il presente libro è la cronaca appassionata di quel giorno di battaglia, visto e vissuto dai soldati – poco più che adolescenti – che ne furono i protagonisti. Ma chi erano questi soldati che raccontano la loro storia senza retorica? A chi, o a che cosa, avevano sacrificato la vita? Gilles Perrault li fa parlare e, attraverso i loro racconti, ricostruisce la vera storia dello sbarco, una storia più umana, più vera e perciò più sconvolgente proprio perché siamo ben lontani dai freddi calcoli degli strateghi di Stato maggiore, ma più vicini a quel tremendo massacro che è la guerra, quella vissuta minuto per minuto dai soldati che muoiono e ci insegnano a odiarla.

Gilles Perrault (Parigi, 1931), scrittore, giornalista e attivista politico francese. Ottenuto un grandioso successo a livello internazionale con Les parachutistes (1961), racconto sulla sua esperienza di paracadutista in Algeria, si dedica alla scrittura di sceneggiature per il cinema e la tv. Nel 1978 scrive Le pull-over rouge che, denunciando un errore giudiziario, contribuisce a creare le basi per l’abolizione della pena di morte in Francia. Non inferiore eco riscuote Notre ami le roi (1990), che provoca una crisi diplomatica tra la Francia e il Marocco. Pgreco ha pubblicato: L’orchestra rossa. I servizi segreti sovietici nella guerra al nazifascismo (2017), da cui è stato tratto l’omonimo film di Jacques Rouffio.