Edizioni ResGestae

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Formato: 14X21
Pagine: 272
Data di pubblicazione: 2022
ISBN: 9788866974161
Prezzo di vendita: 16,15 €
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Prezzo:

17,00 €
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Come torturavano le SS

 

 

 

 

 

 

 

L’uso della violenza da parte dei nazisti era una pratica quotidiana, soprattutto nei lager. Emblema della disumanizzazione cui erano sottoposti i deportati, il tatuaggio del numero di matricola era soltanto uno degli innumerevoli atti di violenza fisica e psicologica a cui le SS ricorrevano. Le vittime venivano sistematicamente picchiate, torturate e costrette a subire le più terribili umiliazioni. Violenza gratuita e deliberata, il cui scopo era distruggere la personalità del deportato e spegnere l’ultimo barlume di speranza di salvezza. Il nazismo aveva ideato una vera e propria scienza della distruzione della personalità, affinché lo spirito morisse prima della carne. In questo libro, Julius Bogatsvo ci mette di fronte a quei terribili crimini e indicibili orrori, ripercorrendo l’agghiacciante storia del braccio militare nazista.

Julius Bogatsvo, scrittore e studioso di storia, le cui ricerche si sono concentrate sulla Seconda guerra mondiale. Tra le sue opere: Lo spionaggio nazista nella Seconda guerra mondiale (1970), I movimenti rivoluzionari nel mondo (1972), Il corpo d’armata alpino non s’arrende! (con G. Ricchezza, 1996). Res Gestae ha pubblicato: I nazisti dopo il nazismo (2022).