Il 24 agosto del 1572 si svolge una delle più spaventose ed efferate stragi della storia: più di tremila ugonotti vengono barbaramente trucidati a Parigi per ordine di Carlo IX, istigato dalla madre Caterina de’ Medici che vuole annientare il partito dei protestanti dando loro la colpa della strage. Vengono commesse atrocità di ogni tipo, e non solo verso i seguaci di Calvino. Noguères raccoglie in questo libro le testimonianze, spesso contraddittorie, di alcuni protagonisti della vicenda: sovrani, semplici borghesi, principi della Chiesa romana, ministri della religione riformata, ricostruendo l’eccidio in un contesto di straordinaria complessità.

Henri Noguères (1916-1990), uomo politico, giornalista, avvocato e storico francese. Durante la Seconda guerra mondiale, viene catturato dalle truppe tedesche e detenuto per un anno, al termine del quale si unisce alla Resistenza. Convinto socialista, partecipa alla fondazione del partito nel 1969. Segretario generale della casa editrice Flammarion, presidente della Lega dei diritti umani e membro del Consiglio dell’Ordine della Legion d’Onore, tra le sue pubblicazioni ricordiamo Histoire de la Résistance en France de 1940 à 1945 (5 voll.).