Edizioni ResGestae

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Data di pubblicazione: 2020
Pagine: 458
ISBN: 9788866972846
Prezzo di vendita: 22,80 €
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Prezzo:

24,00 €
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Robert Merle

La morte è il mio mestiere

Tra le mani una fittizia autobiografia del colonnello delle SS e comandante del campo di concentramento e sterminio di Auschwitz Rudolf Höss, nel romanzo Rudolf Lang. Robert Merle tenta di ricomporre in coerente unità la "doppia natura" del famigerato assassino che il processo di Varsavia condannò all'impiccagione sul luogo stesso dei suoi crimini. Il lettore assiste alla ricostruzione della perversione, alla disumanizzazione di un uomo a partire dalla sua infanzia fino al "capitale" incontro col Partito Nazionalsocialista e al successivo incarico come ricercatore ad Auschwitz per portare alle estreme conseguenze la tecnica dello sterminio. Attraverso la fisionomia di Höss, Merle traccia le coordinate storiche della Germania dal 1913 alla sconfitta del nazismo, e lo fa con un tale distacco da lasciar scorgere chiaramente i tratti di un orrore senza fine.

Robert Merle (Tébessa, 1908 - Parigi, 2004), scrittore francese. Studioso di Oscar Wilde e traduttore di autori classici inglesi, è stato biografo di Fidel Castro e Ahmed Ben Bella. Tra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo: Week-end a Zuydcoote (1950), Ahmed Ben Bella (1966), Attacco al Moncada (1968), La notte dei delfini (1973) e Il giardino del serpente (1992).